Molti pazienti ci confidano di avere la bocca in pessime condizioni, ma di non avere il coraggio di affrontare il problema.

Così, accade che la cosa più semplice da fare sia tenersi tutto dentro e far finta che il problema non esista. In realtà, se continui a rimandare la prima visita dal dentista rischi di avere complicanze che renderanno le cure molto più complicate e costose.

Perché si rimanda la visita dal dentista

Da quanto tempo ripeti di voler prendere provvedimenti, ma hai sempre rimandato la visita?

Certamente non è facile  trovare la forza per fissare un primo appuntamento. Probabilmente pensi già alle sedute dal dentista, al suo giudizio di fronte ai tuoi denti oppure alle spese che ti aspettano. Un misto di paure e dubbi frutto della tua immaginazione, che ti fanno restare immobile e che non ti permettono di mettere a posto la bocca.

 

In realtà ciò che ti blocca è il non sapere cosa ti aspetta: a volte è meglio accettare le proprie condizioni piuttosto che affrontare un percorso che non si conosce bene. Sicuramente ti senti fragile e impotente, e alla fine ti abitui al dolore durante la masticazione e a vederti senza i denti.

Purtroppo, spesso sono proprio i pazienti con i problemi più gravi a rimandare la visita e a intervenire troppo tardi. In molti casi pensano che fare finta di niente e far passare il tempo risolverà la situazione. Al contrario, rimandare la visita serve soltanto a creare problemi molto più grandi.

Cosa rischi se rimandi la visita

I rischi quando hai ancora i denti

Se da qualche tempo soffri di denti che si muovono, ti sarà capitato di pensare che, in fondo, “la situazione è così compromessa che rimandare ancora non fa nessuna differenza“.

Molti pazienti con gravi problemi dentali, infatti, pensano che “la loro bocca non possa peggiorare ulteriormente“. Queste affermazioni non sono affatto vere, si può sempre peggiorare anche quando pensi che sia già troppo tardi.

 

Forse non lo sai, ma così come un dente cariato può essere curato, se intervieni in tempo anche la parodontite – o “piorrea” – può essere trattata adeguatamente e, grazie all’esperienza del dentista, sarà possibile recuperare le funzionalità del dente.

Al contrario, se trascuri il problema per diversi mesi o anni, la piorrea avanzerà ed è molto probabile che i denti interessati cadranno o che sarà necessario estrarli. Perché perderli quando invece puoi semplicemente curarli spendendo meno?

I rischi quando hai già perso i denti

Se invece hai già perso i denti e pensi che aspettare ancora non sia un problema, devi sapere che alcuni mesi dopo averli persi, l’osso della zona interessata inizia a riassorbirsi, ovvero a diventare sempre più sottile. Questo è il motivo per cui molti pazienti si sentono dire dal dentista che non c’è osso per gli impianti.

Le radici dei denti, infatti, svolgono per l’osso la stessa funzione di sostegno che le radici degli alberi hanno per le montagne. Quando l’osso perde le radici naturali dei denti e non ci sono radici artificiali, come ad esempio gli impianti dentali, l’osso inizia ad assottigliarsi fino a raggiungere spessori preoccupanti.

Questo renderà l’eventuale intervento di implantologia molto più delicato, complesso e costoso. Pensa ad esempio al volto di un anziano che ha perso i denti e non usa la dentiera. L’osso assottigliato, infatti, tende a svuotare e ad invecchiare il viso.

Il caso clinico

Quando intervieni tardi è inevitabile fare i conti con complicazioni e brutte sorprese. Lo sa bene la signora Maristella, una nostra paziente che ha scelto l’implantologia in presenza di grave assenza di osso.

La paziente ha sottovalutato per due anni i suoi problemi, pensando che la situazione sarebbe rimasta la stessa senza peggiorare. In realtà, in circa due anni, la paziente non solo ha perso diversi denti, ma anche l’osso.

Stato dell'osso nel 2014

fig. 1 Stato dell’osso nel 2014

 

Stato dell'osso nel 2017

fig. 2 Stato dell’osso nel 2017

Come vedi in figura 2, la paziente ha perso due denti affetti da parodontite nell’arcata inferiore e due molari nell’arcata superiore. Questo ha causato un forte riassorbimento osseo. Infatti, proprio all’altezza dei molari persi, l’osso è arrivato a misurare appena due millimetri, rendendo la riabilitazione su impianti più complessa e costosa. Nel caso della signora, infatti, si è dovuto procedere con un intervento di rialzo del seno mascellare e con la rigenerazione ossea naturale; questo ha permesso di ricostruire l’osso usando i fattori di crescita contenuti nel sangue della paziente.

Solo oggi la signora Maristella si rende conto dei soldi e della salute che avrebbe risparmiato se avesse agito prima.

Soluzione ai problemi dentali

Per non rischiare di aggravare la situazione, è essenziale quindi che tu trovi la forza per prendere il telefono e fissare un appuntamento dal dentista. Se cerchi un implantologo esperto, puoi scegliere uno dei nostri centri di eccellenza in implantologia che sapranno consigliarti e darti un prezioso parere.

La prima visita ti permette di conoscere esattamente la tua situazione, quanto costeranno le cure e quanto tempo hai a disposizione per intervenire prima che la situazione si aggravi.

Forse non ci hai mai pensato, ma la visita è fondamentale per conoscere l’odontoiatra che si prenderà cura della tua bocca e avere il parere di un professionista. Soltanto in questo modo avrai tutti gli elementi per fare una scelta consapevole. 

E non dimenticare che una visita non è vincolante! Farla non significa iniziare subito le cure, una prima visita ti aiuterà solo a sentirti meno confuso.

Non aspettare che un piccolo problema si trasformi in un incubo. Contattaci adesso e torna a sorridere senza pensieri!

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